CENNI BIOGRAFICI
Artista toscano autodidatta, Ghelli esordisce nel 1963 presso la galleria Numero di Milano. Il clima culturale con cui viene a contatto influenza la sua produzione, che nella fase iniziale guarda oltre l’informale verso una ricerca d’impronta più astrattamente geometrica.
Nel 1975 partecipa alla X Quadriennale d’arte nazionale di Roma, e nel corso degli anni espone con successo in Italia e all’estero.
Nel 2013 una mostra personale al Palazzo Panciatichi di Firenze ha celebrato i cinquant’anni di attività di Ghelli e la sua ricerca artistica che, partendo dall’informale, attraversa ispirazioni pop e surrealiste fino a giungere a forme espressive figurative.
La sua arte è segnata da un particolare interesse per il simbolo, la memoria, il colore e un forte attaccamento alle proprie radici e alla campagna toscana in cui ha vissuto.