CENNI BIOGRAFICI
Ceramista, pittore e incisore, la formazione artistica Guerrino Bardeggia si consolida presso La Scuola del Libro di Urbino.
La sua opera pittorica è caratterizzata da un personalissimo ripensamento del simbolismo, dell’espressionismo e dell’informale: correnti ch’egli ha assimilato istintivamente per metterle a servizio di un’originale lettura dei testi fondamentali della cultura letteraria e religiosa dell’Occidente Al riguardo spiccano i progetti ispirati all’Inferno di Dante, alla poesia di Carducci, nonché ad episodi desunti dalle sacre scritture; si ricordano inoltre, le creazioni illustranti il film “Amarcord” di Fellini.
La costruzione ispirata dei suoi quadri si configura come un processo a volte quieto, altre volte violento di trasformazione della materia in pura luce, attraverso la mediazione purificatrice e trasfiguratrice del fuoco. La natura come forma simbolica, la generazione della vita, la ramificazione genealogica, il raptus mistico e profetico, il senso tragico ma anche sacro dell’esistenza, la contemplazione del drammatico scontro tra le forze visibili e invisibili del cosmo sono tra i temi prediletti della sua pittura allegorica o astratta.